08.05.25

CONVEGNO SACBO SU SINERGIE NEI MODELLI ORGANIZZATIVI DI SAFETY & SECURITY

SACBO, nell’ambito delle attività di formazione sul territorio, ha promosso il convegno “SAFETY & SECURITY: SINERGIE NEI MODELLI ORGANIZZATIVI”, svoltosi al Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo. Al convegno, introdotto dal presidente Giovanni Sanga e moderato dall’avv. Roberto Magri, presidente Organismo di Vigilanza della società di gestione dell’aeroporto di Milano Bergamo, hanno portato il proprio contributo docenti universitari, esperti legislativi e tributari, safety e security manager SACBO.

Il tema della responsabilità amministrativa in capo al gestore aeroportuale investe in particolare l’attività di safety e security, che richiede modelli organizzativi aggiornati nonché basati su criteri di affidabilità e adeguati alla valutazione del rischio. Sotto questo aspetto, rivestono un valore strategico le sinergie sviluppate nei protocolli di controllo esistenti nelle strutture organizzative che si occupano dei diversi ambiti relativi alla sicurezza aeroportuale. Il decreto legislativo 231, che ha introdotto l’adozione di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, richiama la necessità di implementare le azioni a garanzia della cybersicurezza e di contrasto ai reati informatici, tenuto conto che safety e security in ambito aeroportuale si avvalgono di software sempre più sofisticati, mentre sono in via di introduzione sistemi di intelligenza artificiale.

La safety aeroportuale si riferisce a tutte le misure e procedure volte a garantire la sicurezza delle operazioni aeree, dalla progettazione all'esercizio, con l'obiettivo di minimizzare i rischi e proteggere le persone e le strutture. La security, invece, si occupa di prevenire e contrastare atti illeciti che potrebbero compromettere la sicurezza del sistema di aviazione civile.

La sicurezza è la matrice attraverso cui si sviluppa l’attività aeronautica – ha sottolineato nell’intervento introduttivo Giovanni Sanga, presidente SACBO - Lo è in modo particolare per l’infrastruttura aeroportuale, che declina questo concetto in modo duplice: safety e security, termini inglesi che sono nell’uso quotidiano di chi ha compiti di responsabilità in aeroporto. L’attività di safety e security, che richiede modelli organizzativi aggiornati nonché basati su criteri di affidabilità e adeguati alla valutazione del rischio. Sotto questo aspetto, rivestono un valore strategico le sinergie sviluppate nei protocolli di controllo esistenti nelle strutture organizzative che si occupano dei diversi ambiti relativi alla sicurezza aeroportuale. La nuova sfida che l’aeroporto sta affrontando è quella della digitalizzazione. Stiamo per vivere un cambiamento nelle procedure per l’imbarco, saremo supportati da tecnologie che garantiscono forme di riconoscimento e accettazione più rapide e sicure, ma che necessitano di essere supervisionate”.

06.05.25

PRIMO SOCCORSO DELL’AEROPORTO MILANO BERGAMO AFFIDAMENTO ALL’ÉQUIPE DI HUMANITAS GAVAZZENI

Bergamo, 6 maggio 2025 SACBO, società di gestione dell’Aeroporto di Milano Bergamo, e Humanitas Gavazzeni, hanno sottoscritto una convenzione per la gestione del Primo Soccorso Aeroportuale a partire dal 1° maggio 2025, per la durata di tre anni.

Il servizio garantisce, 24 ore su 24, la presenza di un medico e di un infermiere per l’attività di primo intervento e soccorso all’interno dello spazio aeroportuale, a terra o a bordo degli aeromobili, in casi di emergenza e urgenza di carattere sanitario.

Oltre ad un distretto ambulatoriale posizionato nell’area pubblica del terminal, il Primo Soccorso dispone di unautoambulanza dotata delle apparecchiature necessarie, con il fine di consentire l’intervento in tutte le aree dell’aeroporto.

La formazione e l’aggiornamento continuo del personale sanitario impiegato presso il Primo Soccorso saranno gestiti da SACBO, in ordine alle normative e alle procedure di intervento in ambito aeroportuale.

03.04.25

MILAN BERGAMO AIRPORT AVRÀ IL SUO GEMELLO DIGITALE

L’aeroporto di Milano Bergamo vedrà realizzato il suo “digital twin” grazie al Progetto AVIO, concepito e sviluppato con una serie di partner per ottimizzare la gestione delle operazioni di terra attraverso il miglioramento della situational awareness e del processo decisionale. 

Questo miglioramento sarà ottenuto attraverso lo studio e la prototipazione di un gemello digitale aeroportuale che raccoglierà e integrerà dati in tempo reale provenienti da varie fonti, tra cui algoritmi di visione artificiale basati sull’analisi dei flussi di immagini video generati dalle telecamere esistenti e dislocate sul campo, che rappresenteranno e visualizzeranno le informazioni rilevanti per il "Coordinamento Operativo di Scalo (COS)" in modo integrato, moderno e intuitivo. Inoltre, il gemello digitale sarà utilizzato a scopo di formazione in Realtà Virtuale rivolta agli operatori di terra, per implementare il livello di esperienza del personale sfruttano i vantaggi offerti dalla specifica tecnologia avanzata. 

Il progetto è cofinanziato dal "Ministero delle Imprese e del Made in Italy" attraverso il Fondo Complementare del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR), CUP B49J24002200005. Il progetto è il risultato di una collaborazione ben orchestrata tra 4 importanti attori operanti nell’ambito del software engineering e nel settore dell'aviazione: SACBO (coordinatore del progetto e gestore dell'aeroporto di Milano Bergamo - BGY) insieme a TXT e-tech, azienda digital enabler, SORINT.TEK, azienda del gruppo Sorint.LAB specializzata nello sviluppo di soluzioni di Advanced Analytics e IoT, e l'Università di Pavia. 

La collaborazione tra i 4 partner, della durata di tre anni, è finalizzata a sfruttare e massimizzare le opportunità offerte dai finanziamenti del piano di rilancio per accelerare il processo di innovazione digitale nel settore dell'aviazione. Questo genererà un elevato impatto tecnologico sull'aeroporto di Milano Bergamo e, più estesamente, contribuirà ad analoghi processi evolutivi nella gestione aeroportuale italiana, contribuendo agli obiettivi di digitalizzazione dell'Unione Europea e rafforzando strategicamente la sua posizione attuale in questi ambiti. 

SACBO, come proponente ed utilizzatore di AVIO, metterà a disposizione una infrastruttura tecnologica avanzata dotata di un “supercalcolatore” HPC, High Performance Computer di HP Enterprise con una quantità rilevante di schede GPU Invidia altamente performanti che permetterà ai partner di sviluppare il digital twin dell’aeroporto e l’ambiente di training in Virtual Reality. Inoltre, saranno utilizzate apparecchiature informatiche innovative come, per esempio, le telecamere iperspettrali e un simulatore di de-icing per il training del personale in ambiente VR (Virtual Reality). SACBO beneficerà così delle simulazioni per migliorare l’awareness e le decisioni dei coordinatori di scalo e le competenze degli operatori di terra. 

Un progetto che guarda al futuro prossimo e alle evoluzioni tecnologiche nella gestione aeroportuale - sottolinea Giovanni Sanga, Presidente di SACBO – Oltre che mettere a disposizione il proprio know-how, la società di gestione di Milan Bergamo Airport farà da apripista nello sviluppo del digital twin negli scali italiani”. “Il progetto AVIO sarà un elemento centrale dell’ecosistema digitale aeroportuale – aggiunge Amelia Corti, direttore generale SACBO - aumenterà la collaborazione tra gli stakeholder, consentirà di efficientare ulteriormente i processi operativi relativi alle cosiddette “ground operation”, di migliorare il livello di safety e di security con un innalzamento dei livelli di servizio che porterà giovamento anche ai passeggeri in termini di customer experience”. 

TXT, come responsabile tecnico del progetto, metterà a disposizione la sua esperienza e le sue competenze nello sviluppo di Digital Twin con particolare attenzione a UX/UI (User Experience e User Interface) per una interazione naturale con gli operatori. TXT si occuperà anche dello sviluppo di training in Virtual Reality usando il prodotto proprietario WEAVR. “AVIO rappresenta per noi una grande opportunità di sviluppare ulteriormente le nostre applicazioni XR in ambito aeroportuale su cui stiamo accrescendo la nostra offerta e presenza - dice Michele Sesana, Innovation manager TXT - Ciò permetterà anche di ampliare ulteriormente le funzionalità del nostro prodotto WEAVR verso la gestione di infrastrutture critiche arricchendolo di funzionalità come la gestione di grandi digital twin e un set di interfacce uomo-macchina innovative”. 

Sorint.TEK fornirà sistemi di visione artificiale che classificano e tracciano i movimenti di veicoli e persone sfruttando le più moderne tecniche di object detection e tracking, con un focus sullo sviluppo di un sistema che, oltre ad effettuare l’identificazione, la classificazione e il tracciamento di veicoli e persone, comprenda in tempo reale le azioni effettuate dai vari attori (siano essi persone o veicoli) presenti al suolo. Le informazioni raccolte verranno trasmesse al Digital Twin attraverso un flusso dati gestito da un Hub IoT che dovrà trasformare il flusso di dati grezzo in un flusso di dati validato e raffinato e direttamente utilizzabile dal Digital Twin. Marco Pozzi, General Manager di Sorint.TEK: “Il progetto AVIO consente di applicare competenze consolidate in un ambito particolarmente sfidante per la numerosità di dati e la loro complessità, integrandoli in un Hub IoT che realizza la completa integrazione tra applicazioni IoT e sistemi di AI.” 

UniPV, unico organismo di ricerca del partenariato, si focalizzerà sui principali aspetti di innovazione che richiedono un particolare approfondimento anche dal punto di vista scientifico, oltre che applicativo. In particolare, UniPV si occuperà di studiare forme avanzate di identificazione di eventi riguardanti veicoli e aeromobili a partire da flussi video; modellazione dei dati con approcci semantici basati su grafi che supportino l’integrazione di informazioni da sorgenti eterogenee e l'estrazione di viste user-centric; uso di tecniche di identificazione tramite sensoristica avanzata da utilizzarsi outdoor e su veicoli predisposti; analisi e ottimizzazione delle interfacce uomo-macchina in base alle procedure operative di gestione aeroportuale e metodi di ottimizzazione della gestione interattiva delle risorse aeroportuali. Nel compiere questi studi, UniPV si propone di fare ampio ricorso ai metodi dell'intelligenza artificiale per migliorare l'integrazione tra le componenti funzionali e accelerare la messa in produzione di soluzioni altamente innovative. 

19.03.25

POSA PRIMA PIETRA CENTRO SERVIZI AEROPORTUALI MILAN BERGAMO AIRPORT

All’Aeroporto di Milano Bergamo si è svolta oggi, mercoledì 19 marzo, la cerimonia di posa della prima pietra del nuovo Centro Servizi Aeroportuali, il cui cantiere è stato aperto nell’area di proprietà SACBO, attigua al parcheggio P3 e ricadente nel comune di Bergamo. 

Insieme a Giovanni Sanga presidente di SACBO, sono intervenuti Elena Carnevali, sindaca di Bergamo, Pasquale Gandolfi, presidente della Provincia di Bergamo, Claudia Maria Terzi, assessore alle infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile di Regione Lombardia, i sindaci di Orio al Serio, Grassobbio e Seriate, Alessandro Colletta, Manuel Bentoglio e Gabriele Cortesi, Roberta Carli direttore Enac Bergamo e i rappresentanti degli Enti aeroportuali. 

Il Centro Servizi Aeroportuali sorgerà su una superficie di 3.600 mq. Nell’edificio di 6 piani, che avrà una superficie complessiva di 10.000 mq, troveranno collocazione una serie di uffici connessi alle attività aeroportuali, sale conferenze e una struttura ricettiva composta da 180 camere, la cui gestione è stata affidata da SACBO a HNH Hospitality per il brand “Hilton Garden Inn Bergamo Airport”. 

I lavori, eseguiti da Gencantieri SpA di Magenta su progetto dello Studio Milan Ingegneria di Milano, hanno comportato un impegno economico complessivo di circa 30 milioni da parte di SACBO (*) e sono destinati a concludersi nel 2026. 

Questa opera risponde alle diverse esigenze dei viaggiatori, potenziando il quadro dei servizi a loro destinati e offrendo una serie di soluzioni logistiche comode e di alto livello – ha dichiarato Giovanni Sanga, presidente di SACBO – La nuova struttura si renderà disponibile alla vigilia dell’entrata in funzione del collegamento ferroviario diretto con il nostro aeroporto, contribuendo a creare una nuova dimensione di mobilità e ospitalità e determinando un ulteriore salto di qualità in questa direzione”. 

Al culmine della cerimonia, il presidente di SACBO Giovanni Sanga ha depositato all’interno delle fondazioni una pergamena con il seguente messaggio: “Costruire è come piantare un seme da coltivare. Un edificio richiede l’attenzione di un giardiniere e ciò che qui è destinato a sorgere sarà curato in ogni particolare per essere al servizio di chi viaggia e s’incontra”. 

(*) “Finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU nell’ambito del PNRR - Fondo di Fondi “Ripresa e Resilienza Italia” – M1C3, intervento 4.2.3 di cui lo Stato italiano è unico contributore, ed affidate in gestione alla Banca Europea per gli Investimenti”. 

09.02.25

OPERAZIONE CATTURA LEPRI SU SEDIME AEROPORTUALE ORIO AL SERIO

Nelle ore mattutine di domenica 9 febbraio 2025, nell’area erbosa del sedime aeroportuale di Orio al Serio, è stata effettuata una battuta di cattura di lepri con il supporto di personale dell’Ambito Territoriale Caccia (ATC) della Pianura Bergamasca, presieduto da Mario Fogazzola, con sede a Caravaggio e delle guardie venatorie volontarie della Provincia di Bergamo.

L’operazione, eseguita a due anni di distanza dalla precedente, è stata richiesta e predisposta da SACBO per ottemperare alle normative europee EASA, concernenti l’attività di prevenzione di possibili impatti mediante l’allontanamento di animali selvatici dalle zone interessate dal movimento degli aerei.

Come nelle precedenti operazioni analoghe, finalizzate al progressivo contenimento della presenza di lepri sul sedime aeroportuale, sono adottate tutte le precauzioni per la tutela e la salvaguardia degli esemplari catturati, che sono stati inanellati a cura di un medico veterinario per essere rilasciati successivamente nelle aree di ripopolamento della pianura bergamasca.

Alle ore 7:30 di domenica mattina sono entrati in azione 48 operatori che hanno provveduto ad installare apposite reti in zone strategiche, producendo ad arte suoni e disturbi allo scopo di spingere le lepri nella direzione desiderata, per poterle poi prelevare con le dovute cure e attenzioni. L’operazione, terminata alle 12:00, ha consentito di intercettare e prelevare 11 esemplari, risultato che concorre al raggiungimento dell’obiettivo di progressivo contenimento della presenza di lepri sul sedime aeroportuale. 

Durante le operazioni di cattura delle lepri, l’attività aeronautica si è svolta regolarmente, senza interruzioni né limitazioni al traffico.

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