18.06.25

ENAC E MILAN BERGAMO AIRPORT HANNO OSPITATO IL GRUPPO DI LAVORO ICAO SULL’ASSISTENZA ALLE VITTIME

Tra il 16 e il 18 giugno, l’Italia ha avuto l’onore di ospitare, a Milan Bergamo Airport, i lavori del Gruppo di Lavoro ICAO (International Civil Aviation Organization) dedicato all’Assistenza alle Vittime di Incidente Aereo e ai loro Famigliari (AAAVF).

L’evento è stato reso possibile grazie alla profonda collaborazione instaurata tra ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), il Comitato 8 ottobre 2001 e SACBO, società di gestione dello scalo bergamasco.

Il meeting ha visto la partecipazione di un folto gruppo di esperti e professionisti provenienti da tutto il mondo, rappresentanti di tutte le componenti del settore: autorità regolatorie, industria aeronautica e associazioni dei familiari delle vittime. Un confronto ampio e approfondito che ha permesso di proseguire nel percorso di revisione del quadro normativo internazionale in materia di assistenza, nonché di individuazione delle migliori pratiche da adottare per aiutare gli Stati e gli operatori del settore a implementare programmi solidi ed efficaci in caso di incidente aereo.

I lavori si sono aperti con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime dell’incidente aereo dell’Air India AI 171 e con i saluti istituzionali della Dott.ssa Roberta Carli, Direttore Territoriale ENAC, dell’Ing. Amelia Corti, Direttore Generale di SACBO, e della Dott.ssa Adele Scarani Pesapane, Presidente del Comitato 8 ottobre 2001.

La moderazione dei lavori è stata affidata alla Dott.ssa Fabiola Cardea, Direttrice Safety di ENAC e “Rapporteur” del Gruppo di Lavoro, e a Lorenzo Mantegazza, membro del gruppo come consigliere del Comitato 8 ottobre 2001 e Security Manager di SACBO.

Durante le tre giornate di lavori, i partecipanti hanno condiviso esperienze, approcci operativi e linee guida con l’obiettivo di migliorare l’assistenza concreta alle vittime e ai loro familiari in situazioni di crisi. I risultati dei lavori verranno presentati e discussi nel corso della prossima Assemblea Generale dell’ICAO, prevista nel mese di settembre 2025.

L’evento si è concluso con una visita al memoriale dell’Incidente Aereo di Linate, Il Bosco dei Faggi, situato nel Parco Forlanini di Milano, alla presenza dei familiari delle vittime dell’8 ottobre 2001. Un momento di grande valore umano ed emotivo, a testimonianza del profondo impegno che l’Italia continua a offrire su questo tema, contribuendo con dedizione, esperienza e sensibilità al rafforzamento delle politiche internazionali per l’assistenza alle vittime di incidenti aerei e loro famigliari.

18.06.25

IN PISTA CON SACBO: I RAGAZZI ON THE ROAD VIVONO L’AEROPORTO DALL’INTERNO

Un'esperienza esclusiva presso Milan Bergamo Airport per alcuni dei circa80 giovani della 18ª edizione estiva del progetto. Una collaborazione che dura da oltre dieci anni.

Una mattinata di formazione sul campo tra piste di decollo, sistemi di sicurezza e logistica aeroportuale: è quella vissuta da 15 ragazzi del progetto On the Road all’interno dell’Aeroporto di Orio al Serio, nel corso della settimana dal 9 al 15 giugno, grazie alla collaborazione ormai decennale con SACBO.

Accolti dal Direttore Commerciale Giacomo Cattaneo, i partecipanti hanno preso parte a un briefing operativo di benvenuto, seguito dagli interventi di Alberto Cominassi, Direttore Operativo, e Lorenzo Mantegazza, Security Manager, che hanno illustrato il funzionamento dei reparti e i protocolli di sicurezza aeroportuale.

L’esperienza è proseguita con un esclusivo giro del perimetro aeroportuale, durante il quale i ragazzi – di età compresa tra i 16 e i 19 anni – hanno potuto osservare da vicino la macchina operativa di uno degli scali più importanti d’Italia.

L’attività con SACBO si inserisce all’interno della 18ª edizione estiva del progetto Ragazzi On the Road in provincia di Bergamo, che coinvolge circa 80 giovani in un percorso formativo sul campo, affiancando Polizia Locale, Forze dell’Ordine, soccorritori e operatori dell’emergenza.

La collaborazione tra On the Road e SACBO, attiva da oltre dieci anni, rappresenta un esempio virtuoso di sinergia educativa, capace di unire istituzioni, territorio e mondo aeroportuale per formare cittadini più consapevoli e responsabili.

04.06.25

INAUGURATI I NUOVI SPAZI DOGANALI DELL’UFFICIO DELLE DOGANE DI BERGAMO

Frutto della collaborazione tra SACBO e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Bergamo, sono stati inaugurati i nuovi Spazi Doganali situati in Via Paderno 62, 24068 Seriate (BG), all’interno del cuore pulsante del Logistic Park di Milan Bergamo Airport.

Nei nuovi spazi saranno svolte le attività di sdoganamento e controllo delle merci trasportate su strada, in un’ottica di razionalizzazione ed efficientamento dei processi logistici.

Questa consolidata sinergia tra SACBO e ADM continua a rappresentare un motore per la crescita economica e sociale del territorio bergamasco, perseguendo un obiettivo condiviso: garantire livelli sempre più elevati di efficienza ed efficacia nei servizi erogati.

28.05.25

INAUGURATA NUOVA AREA CHECK-IN ALL’AEROPORTO DI MILANO BERGAMO

SACBO, società di gestione dell’aeroporto di Milano Bergamo, ha inaugurato mercoledì 28 maggio la nuova area check-in che si aggiunge agli spazi già esistenti e dedicati alle operazioni di accettazione di passeggeri e bagagli. La nuova volumetria rientra nel programma dei lavori di ampliamento del terminal passeggeri che interessano l’area partenze e permetteranno di mettere a disposizione, da inizio dicembre 2025, la nuova area dedicata ai controlli di sicurezza dotata di macchine radiogene di ultima generazione, in corso di realizzazione al piano superiore sovrastante l’area check-in. 

Nella nuova area check-in sono stati installati 30 nuovi banchi di accettazione, di cui 22 in modalità “self drop bag” che consentono la registrazione in autonomia del bagaglio da stiva e 8 di tipo tradizionale, in aggiunta ai 34 banchi preesistenti (28 tradizionali + 6 self drop bag), per un totale di 64 postazioni. Le due linee di banchi check-in sono sormontate da due monitor a led ad alta risoluzione che consentono migliore visibilità del quadro dei voli in tempo reale, con indicazione dell’orario e del gate di partenza, e un risparmio energetico del 30% rispetto ai consumi dei monitori lcd retroilluminati. L’intera area check-in è dotata di sensori stereoscopici per monitorare i tempi di attesa per le operazioni di accettazione.

Per i lavori di ampliamento della sezione est del terminal passeggeri, che si completeranno a dicembre 2025, SACBO ha investito 41 milioni di euro a base d’asta di risorse finanziarie proprie. All’apertura della nuova area check-in ha corrisposto l’ampliamento del sistema di controllo radiogeno dei bagagli da stiva (BHS) per un totale di 3.720 mq aggiunti al piano terra. Contestualmente, è stata riqualificata la viabilità di accesso al terminal, sia viaria che pedonale con allungamento e allargamento del marciapiede antistante la zona partenze.

L’ampliamento dell’area check-in segna una tappa fondamentale nel programma di adeguamento delle infrastrutture aeroportuali, consentendo di rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze operative, rendendo confortevole l’accoglienza e l’accessibilità a beneficio dei passeggeri e nel contempo agevolando le mansioni del personale – sottolinea Giovanni Sanga, presidente di SACBO – I nuovi spazi sono stati concepiti per assecondare l’evoluzione tecnologica e la trasformazione digitale delle procedure di accettazione. Ciò consente di velocizzare le operazioni, garantendo sicurezza e precisione, mentre si stanno predisponendo al piano superiore i nuovi controlli di sicurezza che, entro sei mesi, segneranno l’ulteriore salto di qualità del nostro aeroporto, consolidandone il livello di apprezzamento dei passeggeri e il suo ruolo nel panorama internazionale del trasporto aereo”.

08.05.25

CONVEGNO SACBO SU SINERGIE NEI MODELLI ORGANIZZATIVI DI SAFETY & SECURITY

SACBO, nell’ambito delle attività di formazione sul territorio, ha promosso il convegno “SAFETY & SECURITY: SINERGIE NEI MODELLI ORGANIZZATIVI”, svoltosi al Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo. Al convegno, introdotto dal presidente Giovanni Sanga e moderato dall’avv. Roberto Magri, presidente Organismo di Vigilanza della società di gestione dell’aeroporto di Milano Bergamo, hanno portato il proprio contributo docenti universitari, esperti legislativi e tributari, safety e security manager SACBO.

Il tema della responsabilità amministrativa in capo al gestore aeroportuale investe in particolare l’attività di safety e security, che richiede modelli organizzativi aggiornati nonché basati su criteri di affidabilità e adeguati alla valutazione del rischio. Sotto questo aspetto, rivestono un valore strategico le sinergie sviluppate nei protocolli di controllo esistenti nelle strutture organizzative che si occupano dei diversi ambiti relativi alla sicurezza aeroportuale. Il decreto legislativo 231, che ha introdotto l’adozione di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, richiama la necessità di implementare le azioni a garanzia della cybersicurezza e di contrasto ai reati informatici, tenuto conto che safety e security in ambito aeroportuale si avvalgono di software sempre più sofisticati, mentre sono in via di introduzione sistemi di intelligenza artificiale.

La safety aeroportuale si riferisce a tutte le misure e procedure volte a garantire la sicurezza delle operazioni aeree, dalla progettazione all'esercizio, con l'obiettivo di minimizzare i rischi e proteggere le persone e le strutture. La security, invece, si occupa di prevenire e contrastare atti illeciti che potrebbero compromettere la sicurezza del sistema di aviazione civile.

La sicurezza è la matrice attraverso cui si sviluppa l’attività aeronautica – ha sottolineato nell’intervento introduttivo Giovanni Sanga, presidente SACBO - Lo è in modo particolare per l’infrastruttura aeroportuale, che declina questo concetto in modo duplice: safety e security, termini inglesi che sono nell’uso quotidiano di chi ha compiti di responsabilità in aeroporto. L’attività di safety e security, che richiede modelli organizzativi aggiornati nonché basati su criteri di affidabilità e adeguati alla valutazione del rischio. Sotto questo aspetto, rivestono un valore strategico le sinergie sviluppate nei protocolli di controllo esistenti nelle strutture organizzative che si occupano dei diversi ambiti relativi alla sicurezza aeroportuale. La nuova sfida che l’aeroporto sta affrontando è quella della digitalizzazione. Stiamo per vivere un cambiamento nelle procedure per l’imbarco, saremo supportati da tecnologie che garantiscono forme di riconoscimento e accettazione più rapide e sicure, ma che necessitano di essere supervisionate”.

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